Hawat è un gioco di ruolo dall’ambientazione post-apocalittica, con rimandi alla fantascienza e al survival horror. Nei panni di creature dalla forza sovrumana, dovrete compiere missioni in una terra che è stata devastata dalla guerra e in cui nuove forme di vita stanno per prendere il sopravvento. Dovrete collaborare con i vostri compagni, supportarvi a vicenda e prendere decisioni difficili. Sarete abbastanza forti e coraggiosi?
Il Manuale
GDR in formato A4, 100 pagine di ottima grammatura, tutto a colori, copertina morbida patinata lucida.
Nel manuale troverai l'avvincente trama di questo nuovo mondo post-apocalittico, tanti spunti di avventura, numerosi personaggi pregenerati e ancora armi, abilità speciali, tecniche di combattimento e le carte stampabili degli stati alterati!
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Ambientazione
Sono passati dieci anni dall’ultima guerra, quella che è stata definita
"la guerra di nessuno". Il 10 Dicembre del 2202 alcune esplosioni in diverse parti del globo rilasciarono nubi tossiche che nel giro di pochi mesi coprirono la nostra atmosfera, andando ad agire sul microclima e scatenando una serie di reazioni fisiche negli strati più bassi dell’atmosfera terrestre. Fisiche, ma anche politiche, dato che i governi incolpandosi a vicenda, ingaggiarono una guerra nucleare senza pari che andò solo a concludere la devastazione sul suolo terrestre. Terra e aria non sarebbero mai state più come prima e a noi non ci rimase che rifugiarci nel sottosuolo.
Pensavamo che le cose sarebbero tornate alla normalità nel giro di qualche anno, ma non fu così. Metà delle specie animali si sono estinte, la popolazione mondiale si è ridotta della metà e i pochi superstiti si sono radunati in città sotterranee.
Alcune di queste maestose e tecnologiche, altre poco più che fogne adibite alla mera sopravvivenza. Il resto… non ne parliamo. Altri, molti altri, sono invece rimasti all’esterno. C’è chi lo ha fatto per scelta personale, ma la maggior parte perchè costretta. Non c’era spazio per tutti nel sottosuolo, semplice. Dire che adesso sono incazzati, è poco. Ma ce lo meritiamo, meritiamo il loro odio.
L’economia è crollata, le comunicazioni rese difficoltose, i maggiori capi di stato decaduti a favore di organizzazioni sociali o terroristiche che di volta in volta si avvicendano per fare i propri interessi.
Mentre nel sottosuolo si cerca di ricominciare da capo, nella terra abbandonata e devastata qualcosa inizia a strisciare fuori dal brodo chimico primordiale creato dall’uomo stesso. Nuove specie di parassiti si sono evoluti con una rapidità sorprendente, divenendo sensienti e assalendo ogni altra forma di essere vivente per assimilarlo e sfruttarlo per continuare ad accrescersi ed evolversi in nuove e spaventose aberrazioni.
La loro capacità di sopravvivere all’aria aperta gli ha donato un vantaggio nei nostri confronti. Facciamo sempre più fatica a contenere le incursioni e le razzie di tali esseri. Le risorse nascoste nelle principali città diventano sempre meno accessibili e i tentavi di rifornimento sempre più rischiosi.
Fortunatamente l’alto livello di tecnologia raggiunto dall’uomo fino a questo momento, ha fatto sì che nuove armi potessero essere sviluppate per contrastare tali esseri e tutte le altre aberrazioni dell’esterno.
Gli ingegneri genetici hanno messo a punto dei corpi ibridi, con tessuti “sintorganici” in grado di poter sopravvivere all’ambiente esterno.
L’unico loro limite era il cervello, organo non in grado di essere replicato e soggetto a disfunzioni che rendevano tali esseri impossibili da gestire in modo sicuro.
Alcuni individui, soprattutto soldati, sono stati scelti e reclutati per controllare a distanza questi corpi tramite una connessione neurale che gli permette di ottenerne il pieno controllo e quindi compiere missioni là dove i fragili corpi degli uomini non sarebbero riusciti ad arrivare.
Li chiamano Avatar, esseri dotati di forza e resistenza superiori alla norma, generati geneticamente sfruttando tecniche di ricombinazione del DNA umano associato a quello di animali le cui caratteristiche vengono sfruttate a proprio vantaggio, dall’agilità dei felini alla corazza dell’elefante, con pressoché infinite capacità di utilizzo.